I motoristi rimettono in ordine il secondo motore andato in avaria. Il dirigibile può di nuovo contare sulla spinta di una seconda elica. Nobile inizia a scambiare comunicazioni radiotelegrafiche con la base di arrivo, a Ny-Ålesund. La visibilità è pessima per via della nebbia e il dirigibile è costretto a usare molta prudenza durante il suo avvicinamento. Verso le 5 del mattino la nebbia si dissolve progressivamente e alle 6,40 del 7 maggio il NORGE lancia il cavo di atterraggio, accolto dalle acclamazioni del personale, italiano e norvegese, che lo attende sul campo. Ci sono anche Amundsen ed Ellsworth, partiti in anticipo da Leningrado per assistere nei preparativi alle Svalbard.