Gli uomini a bordo, di tanto in tanto, si davano il cambio nelle varie funzioni, compatibilmente con le rispettive competenze. Dato che queste non erano perfettamente sostituibili, Nobile poteva concedere solo brevi turni di riposo e di sonno. Per dormire, un luogo piuttosto gettonato era la minuscola toilette. Quando qualcuno non ci dormiva si poteva anche utilizzarlo per i suoi scopi istituzionali; se non ché in altri casi ci si accomodava il giornalista Ramm intento a scrivere i suoi reportage.
Per mangiare e bere qualcosa non c’erano orari; gli uomini si erano organizzati con molti thermos e provviste varie. Per lo più si trattava di cibi tipici dell’alimentazione polare, molto calorici e grassi come il pemmican.
Quando il NORGE ebbe oltrepassata la latitudine di 84° N, come era stato osservato in precedenti spedizioni, non fu più vista traccia della presenza di animali terrestri. Di terre artiche sconosciute non si vedeva traccia. Roald Amundsen, nella sua funzione di esploratore, poteva osservare da una poltroncina riservata a lui, davanti alla finestratura della cabina, per rilevare qualsiasi indicazione della eventuale presenza di terre. Il finanziatore della spedizione, Lincoln Ellsworth, assisteva nel tracciamento della navigazione e nelle altre incombenze per cui veniva richiesto il suo aiuto dagli altri membri dell’equipaggio.