Her finner du en samling utdrag fra internasjonale aviser fra 1926. Du kan lese nyhetene som fascinerte verden for 95 år siden. Alle var i spenning for å finne ut om luftskipet Norge ville ha fullført sitt oppdrag: den første transpolare flukten til Nordpolen i menneskets historie.
L’aereonave italiana a Pulham, Il Corriere d’America, New York, 12 aprile 1926
(Pulham, 11)[l’atterraggio] (…) Il colonnello Nobile, sporgendosi fuori dalla porticina d’ingresso della cabina di comando (…) gridava in inglese qualche cosa al maggiore inglese George Herbert Scott (…) il quale ha funzionato da pilota sulla terra inglese e comanda la manovra. Il colonnello Nobile sorveglia attento. Ad un certo punto esclama soddisfatto: “Good! Fine! That is a masterly landing!”
Il “Norge” ha atterrato a Pulham, La Gazzetta dello Sport, 12 aprile 1926
(Londra, 11) Il dirigibile “Norge” è felicmenete arrivato oggi alle 15,45 a Pulham (aeroscalo di Londra) ma a causa del forte vento non ha potuto atterrare prima delle 17,50. Esso ha coperto così in una sola tappa circa 1500 chilometri di volo
Norway is thrilled by Norge’s success, New York Times, 12 aprile 1926
(Oslo, 11) (…) Crowds at Oslo were standing before the newspaper bulletins waiting for the latest word, for after the midday message nothing was heard for seven hours and some anxiety was felt. Preparations are being made to welcome her royally when she arrives in Oslo, with thirty airplanes and fast boats. The last work has been done to the mooring mast, and the Aero Club has borrowed a company of the King’s Guard to help moor and protect the ship
Il volo del “Norge”. Nobile e le sue “mascottes”, Il Corriere della Sera, 13 aprile 1926
(Londra, 12) (oltre a Titina) Non è questa la sola “mascotte” che sia a bordo del Norge. Il colonnello Nobile ha anche un uccellino imbalsamato e la “mascotte” ufficiale dell’aeronave è una curiosa figura munita di sci
Norge is expected to leave england tonight for Norway, New York Times, 13 aprile 1926
(Pulham, 12) If the Norge leaves Pulham at dusk tomorrow she ought to be at Oslo the next morning. If she leaves Oslo on Wednesday, as expected, she should accomplish the 700 miles to Leningrad by Thursday morning.
Amundsen leaves Oslo for SPitzbergen, The New York Times, 14 aprile 1926
(Oslo, 13 april) (…) Tonight when the news spread throughout Oslo of the Norge’s expected arrival by thousands of applicants for admission to the aerodrome. The police, however, as well as the expedition authorities have rigidly denied entrance except to officials and the press. The police have arranged to handle the immense crowds which will watch the airship’s arrival from vantage points on neighboring hillsides.
La Russia per il “raid” del Norge, Il Messaggero, 14 aprile 1926
In occasione del “raid” del dirigibile “Norge” al Polo Nord, l’Istituto per lo studio del Nord sta componendo una carta schematica della regione polare e raccogliendo tutte quelle notizie che possano riuscire più utili alla spedizione stessa
Il “Norge” ripartito da Pulham per Oslo, Il Corriere della Sera, 14 aprile 1926
(Oslo, 13 aprile) (…) Una folla entusiasta si è recata stasera alla stazione dell’Est a salutare Amundsen ed Ellsworth, partenti per Trondhjem, donde si imbarcheranno per le SPitzbergen. Amundsen aveva ottimo aspetto; Ellsworth sorrideva. (…) Mentre il treno si allontanava si udì Amundsen gridare: “Ritorneremo!” ed Ellsworth: “Ci rivedremo!”
Il “Norge” è giunto a Oslo, Il giornale d’Italia, 15 aprile 1926
(Mosca, 13 aprile) (…) Gli istituti governativi dell’Accademia delle Scienze preparano una solenne accoglienza al dirigibile Norge a Trotzk) l’antica Gatchina, dove tutto è pronto per l’atterramento del dirigibile. A Leningrado avranno luogo pure grandi feste in onore della spedizione. Tutte le stazioni idrografiche e meteorologiche del litorale baltico ed artico della Unione Sovietica comunicheranno per mezzo della radiotelegrafia le informazioni necessarie al dirigibile.
Il “Norge” è partito stanotte per Leningrado, Il Messaggero, 15 aprile 1926
(Londra, 14) Il dirigibile “Norge” è partito da Pulham per Oslo alle 23,40. Il viaggio dovrà durare 15 ore; spira vento moderato di ovest. Cielo nebbioso.
(Copenaghen, 14) Stamane alle 6,40 il dirigibile “Norge” ha sorvolato Boybyerg sulla costa ovest dello Jutland. L’equipaggio dell’aeronave era chiaramente visibile. Il dirigibile ha proseguito in direzione nord.
La partenza per la Russia, Il popolo di Roma, 15 aprile 1926
(Oslo, 14 sera) (…) Benché l’equipaggio fosse piuttosto stanco a causa della mancanza di riposo durante la nottata, è stato deciso di partire questa sera per Leningrado, avendo i meteorologi dichiarato che il Norge avrebbe corso qualche pericolo se fosse rimasto ad Oslo fino a domani. La partenza è stata fissata per le 20.
(Oslo, 14) La partenza del dirigibile “Norge” per Leningrado, che era fissata per le ore 20, è stata rimandata. Si spera però che l’aeronave possa ripartire durante la notte.
Il “Norge” sparito nella nebbia?, Il giornale d’Italia, 16 aprile 1926
(Milano, 15 aprile) L’arrivo del dirigibile è per i norvegesi un avvenimento nazionale. Quando verso mezzogiorno il Norge arriva sopra Oslo, la città è imbandierata e festante. Vediamo la popolazione nelle vie agitare cappelli e vessilli, mentre i piroscafi nel porto salutano con un lungo ululato delle sirene.
Il “Norge” è sceso a Leningrado dopo una faticosa navigazione di 18 ore, Il Corriere della Sera, 16 aprile 1926
(Leningrado, 15 aprile, notte) (…) Un telegramma da Helsinfors, sul golfo di Finlandia, delle ore 13,30, dice: “La popolazione è addensata nelle strade fin dalle prime ore del mattino: tutti gli sguardi si appuntano verso ovest nella speranza di scoprire l’aeronave di Amundsen. La paziente attesa continua fino alle 4 del pomeriggio, quando giunge l’annuncio che il Norge è stato segnalato sopra Walk”. Walk, città sul confine fra Estonia e Lituania, è situata più di cento chilometri a sud della rotta diretta Oslo-Leningrado: deviazione notevole e che spiega a sufficienza il ritardo di circa tre ore nell’arrivo a Leningrado.
Norge lands safely at Leningrad base after battling fog, New York Times, 16 aprile
(on board the dirigibile) The Norge will remain for two weeks at Leningrad, according to plans cabled from Oslo, because it cannot safely go to Spitzbergen until its hangar at King’s Bay is completed. That will take at least two weekes more. Arrangements have been made with the Soviet Government for the care of the ship at the landing field near Leningrad until the start for Spitzbergen.